Si
sente che è arrivato Marzo, con le sue giornate più lunghe, il sole
caldo che quasi scotta, i primi cinguettii, qualche fiore qua e là a
ridare colore, a ricordarci che la primavera, alla fine, arriva
sempre. Si percepisce l'esplosione che sta per arrivare, la vita che
si è riposata durante l'inverno, che ha covato nascosta per
rigenerarsi, riprendere le forze per sorprenderci ora, come ogni
anno, come ogni volta, da quando siamo bambini. E si sentono anche le
piogge di Marzo, quelle che dissetano, che lavano, quelle
interminabili che alla fine, quando passano, lasciano i campi più
verdi, i colori più vividi, l'orizzonte più nitido.
E'
questo il momento di aiutare la natura a dare il meglio di sé: per
questo a Serendipità i bambini, alcuni volenterosi papà e il nostro
instancabile bidello hanno imbracciato gli attrezzi del mestiere e si
sono messi al lavoro! Per l'occasione abbiamo comprato attrezzatura
da giardino mignon, vera in
tutto e per tutto (di legno e ferro!) ma di dimensioni ridotte, che i
bambini hanno moooolto apprezzato.
Prima
di tutto, la potatura!
E
i rami tagliati sono stati perfetti per costruire capanne, percorsi e
giochi intagliati
Dopodiché
abbiamo iniziato a piantare: prima dei bulbi
con
l'aiuola dipinta
Poi,
dopo una passatina veloce di motozappa e...ecco i roscani!
Ed
ecco a che punto sono le piante che già c'erano nel nostro piccolo
orto: la fava fiorita
l'insalata
le
bietoline
Sentire
la terra sotto le mani è bello, è fecondo, è magico. E stupisce
sempre, anche noi che dalla terra, le nostre mani e i nostri piedi,
non li abbiamo tolti mai. Neanche in inverno.
un
piccolo regalo: parole preziose sulle mani, sul lavoro, sulla
campagna, sulla vita
veronica
Nessun commento:
Posta un commento