lunedì 31 marzo 2014

Marzo: la terra, le mani


Si sente che è arrivato Marzo, con le sue giornate più lunghe, il sole caldo che quasi scotta, i primi cinguettii, qualche fiore qua e là a ridare colore, a ricordarci che la primavera, alla fine, arriva sempre. Si percepisce l'esplosione che sta per arrivare, la vita che si è riposata durante l'inverno, che ha covato nascosta per rigenerarsi, riprendere le forze per sorprenderci ora, come ogni anno, come ogni volta, da quando siamo bambini. E si sentono anche le piogge di Marzo, quelle che dissetano, che lavano, quelle interminabili che alla fine, quando passano, lasciano i campi più verdi, i colori più vividi, l'orizzonte più nitido.
E' questo il momento di aiutare la natura a dare il meglio di sé: per questo a Serendipità i bambini, alcuni volenterosi papà e il nostro instancabile bidello hanno imbracciato gli attrezzi del mestiere e si sono messi al lavoro! Per l'occasione abbiamo comprato attrezzatura da giardino mignon, vera in tutto e per tutto (di legno e ferro!) ma di dimensioni ridotte, che i bambini hanno moooolto apprezzato.
Prima di tutto, la potatura!
                                        
E i rami tagliati sono stati perfetti per costruire capanne, percorsi e giochi intagliati



Dopodiché abbiamo iniziato a piantare: prima dei bulbi
                                       


con l'aiuola dipinta

Poi, dopo una passatina veloce di motozappa e...ecco i roscani!



Ed ecco a che punto sono le piante che già c'erano nel nostro piccolo orto: la fava fiorita



l'insalata 



le bietoline


Sentire la terra sotto le mani è bello, è fecondo, è magico. E stupisce sempre, anche noi che dalla terra, le nostre mani e i nostri piedi, non li abbiamo tolti mai. Neanche in inverno.


un piccolo regalo: parole preziose sulle mani, sul lavoro, sulla campagna, sulla vita



veronica


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