lunedì 27 aprile 2015

CENTRO ESTIVO IN CAMPAGNA

Cari genitori,
ci siamo!
Anche quest'anno siamo qui a proporvi il centro estivo in campagna per i vostri figli.
E anche quest'anno il luogo che ci ospiterà sarà il centro di educazione ambientale "la Confluenza", in via Capanne 11 ad Osimo, per capirci al fiume.

Il centro estivo è impostato seguendo i principi della pedagogia attiva ( Montessori, Freinet, Malaguzzi), delle esperienze delle scuole democratiche e sulla pedagogia della lumaca di Gianfranco Zavalloni.
Dentro una splendida cornice naturale i bambini avranno la possibilità di sperimentare i loro limiti e le loro possibilità, alla scoperta di se stessi e della loro individualità.
Il centro estivo è rivolto a bambini da 3 a 11 anni.
Per iscrizioni o informazioni ci trovate dall'11  al 31 maggio presso i locali dell'Associazione Lilliput ( giardini di Piazzanuova, Osimo) nei seguenti giorni:

- lunedì dalle 18:00 alle 19:30
- mercoledì dalle 18:00 alle 19:30
- giovedì dalle 14:30 alle 16:30.

Per chi si iscrive entro il 16 maggio è previsto uno sconto del 5%.
Per avere maggiori info e ricevere il regolamento è sufficiente inviare una mail a lilliput2009@hotmail.it, oppure chiamare il 3487855961

giovedì 2 aprile 2015

Pomeriggi liberatori

Dal 17 aprile a Serendipità partiranno i "Pomeriggi liberatori".
Tutti i venerdì dalle 15:00, Serendipità apre i battenti a tutti i bambini.
Partendo da pratiche democratiche, i pomeriggi verteranno sul contatto con la natura, la socializzazione e la libera espressione del sè e la creatività spontanea
Non si faranno compiti, lavoretti nè recite.
Si riscoprirà il tempo del gioco, della natura e degli esseri che la popolano.
Per info potete mandare una mail a lilliput2009@hotmail.it o chiamare il 3487855961

cuore pulsante

Stare in una scuola libertaria, non significa affatto assenza di regole, nè licenza di fare quello che si vuole in qualsiasi momento.
Significa imparare a modulare le proprie scelte in relazione agli altri.
Significa negoziare, ascoltare sè stessi e gli altri, in un processo continuo di confronto e relazione.
Ma soprattutto significa partecipare.
L'organo vitale della scuola libertaria diviene pertanto l'assemblea.
Nella nostra scuola esistono due livelli assembleari.
Quello dei bambini e quello degli adulti.
I bambini oltre a proporre e organizzare le giornate quotidiane, capita che facciano proposte più complesse ed elaborate, tipo girare un documentario, fare una gita, visitare una città che a loro interessa o organizzare un evento.
E capita che tra i bambini ce ne siano diversi appassionati di pesca e che questi propongano una gita al mare, per pescare naturalmente.
Si passa così alla seconda fase, quella di organizzazione vera e propria.
" Solo chi partecipa all'organizzazione può andare in gita" decidono.
E così eccoli in cerchio, con un segretario che appunta quello che viene deciso, riassumendolo in un cartellone a disposizione di tutti, corredato da disegni per permettere anche ai più piccoli di capire il frutto del lavoro in maniera didascalica.
Si parla di dove andare, di cosa portare e di come fare con i trasporti.
Si usano pezzetti lego e basi per capire come organizzare le macchine.
C'è chi scrive il volantino, chi lo fotocopia, chi fa le buste e chi fa il postino.
La notizia arriva quindi alle famiglie che si riuniscono e valutano la proposta dei bambini, in termini di fattibilità reale.
"Si può fare", dicono.
Poi i giorni successivi ci sono le lezioni di pesca.
Come è fatta la canna, come si fa una montatura, come è fatto l'amo, cosa sono i galleggianti, quali sono i pesci che si possono pescare studiandone caratteristiche e abitudini.
Si va nel campo a fare le prove dei lanci.
Poi arriva il giorno designato.
E così il 31 marzo una delegazione di Serendipità ha conquistato la Spiaggiola, piantando ombrelloni e stendendo teli, asciugamani e coperte.
Si pesca, si mangia, si gioca, si legge, si ride, si fa l'assemblea marina e si cammina lungo la spiaggia.
Succede che il mare a inizio primavera sia un mare generoso, che compensa la penuria di pesci con tanti regali portati a riva dalle mareggiate.
Così si procede alla realizzazione di un piccolo museo degli oggetti smarriti che permettono di stuzzicare la fantasia, e così ci lasciamo trasportare dalle onde dell'immaginazione facendo supposizioni e inventando storie dietro quegli oggetti bizzarri.
Succede anche questo in una scuola libertaria e succede anche che ogni tanto ci sia qualche giorno di vacanza al quale rubare mezz'ora di tempo per raccontarvi di noi :)