giovedì 26 settembre 2013

gruppi di lavoro, resoconto tragicomico

Nella nostra scuola i genitori sono parte integrante del progetto.
Ma questo ve lo avevamo già detto, e vi avevamo anche già accennato ai gruppi di lavoro che sono stati creati.
Si tratta di gruppi che lavorano su tematiche specifiche o su un particolare ambito.
I nostri gruppi al momento sono:
- gruppo agreste ( campagna e dintorni);
- giornalino;
- gruppo pedagogico ( suddiviso al suo interno in filoni di ricerca);
- gruppo spesa.

Quello che non vi abbiamo mai raccontato è il retroscena, il backstage.

Piccolo resoconto semi-serio dei primi due incontri .

Martedì-gruppo agreste.

Il gruppo agreste doveva come primo incontro individuare possibili strategie di utilizzo dell'ettaro e mezzo di campo che circonda la scuola.
Le prime ipotesi sono state naturalmente le più classiche, orti, animali, ulivi....
Poi sono iniziati a sorgere i primi dubbi. Dove troviamo l'acqua? Chi ci lavora? Che ci facciamo con un ettaro di campo coltivato a finocchi, porri e cavoli? Quali animali? Ma ce li mangiamo ? Chi li ammazza? E' vero che se tagli la testa ad una gallina continua a correre...?!
Man mano che il tempo passava le ipotesi si facevano sempre più visionarie, le soluzioni ai problemi incredibili e gli animi ilari.
Finchè il tema non cade sui calabroni.
Anzi, un calabrone cade sul tema, precisamente sul plaid che usavo per coprirmi.
Stando fuori al buio, con un faretto acceso eravamo diventati un richiamo per gli insetti.
I calabroni diventano, due, tre, quattro, cinque, dieci. Panico!!
"quante punture ci vogliono per morire?", " dove fanno i nidi ?", " come si uccidono?". E così tra panico e curiosità, nel giro di dieci minuti eravamo tutti col muso per aria a cercare di capire da dove venissero...
Riprendiamo un po' di contegno e continuiamo a discutere, con un occhio al gruppo e un altro al faretto.
Le idee iniziano a farsi un pochino più serie ma non troppo.
La riunione si conclude con :
- l'organizzazione del CONTEST POLLAIO 2013, al quale potete partecipare tutti. Obiettivo: progettare un pollaio economico, funzionale e creativo. Premio: una fornitura settimanale di uova.
- l'idea di mettere in piedi degli orti sociali. Ovvero suddividere il campo in tante microsezioni, ciascuna assegnata ad una famiglia o a singoli. Una proposta per chi sogna l'orto ma non ha terra. mentre curate la vostra piccola tovaglia di terra i bambini possono giocare fra loro in un posto pensato per l'infanzia ma immerso nel verde.
Chi sarebbe interessato ?? fatevi avanti che questo è il momento giusto !!


Mercoledì- gruppo giornalino

L'incontro del gruppo giornalino inizia con un intervento da elettrauto.
Una delle mamme, giunta nel luogo dell'incontro prima delle altre, decide di aspettare le altre partecipanti in macchina con le luci accese.
Dopo 10 minuti la sua macchina perde conoscenza.
Da lì a poco forse lo avrebbe fatto anche la sua proprietaria ma per sua fortuna arriviamo tutte.
Decidiamo di prendere la situazione in mano, avremmo attaccato noi i cavetti e avremmo fatto ripartire la macchina.
Per fortuna il fato era dalla nostra, un eroe viene a salvarci prima che ci arrostiamo con i cavetti.
fa partire la macchina, salva la situazione e sgomma con Giuliano Palma a palla sulla stradina di campagna per sincerarsi che riparta per bene.
Tra ritardi e imprevisti la riunione inizia con un'ora di ritardo.
Siamo 4, niente faretto questa sera.
Tutte dentro, attorno ad un tavolo dei nanetti, con una lampada che proietta cuori nei muri.
Ci confrontiamo sulle nostre idee sul giornalino, ci dividiamo i compiti.
Mentre parliamo vedo i visi delle altre impallidirsi, guardare dietro di me, davo le spalle alla porta in quel momento.
Mi giro. Un losco figuro ci guarda attaccato al vetro satinato, non capiamo chi è.
Prova ad aprire la porta sbattendo.
Cuore in gola.
Continua sbattere, punta una torcia.
Stiamo per morire, lo sappiamo, e nessuna si muove. Accettiamo tutte il nostro destino, mestamente.
Capisce che la porta è chiusa, prova con l'altra.
E' Luca, l'eroe, lo malediciamo, riprendiamo fiato.
Inciampa sul bambino che è nell'ovetto rischiando di schiacciarlo...
Battute tra donne sulle differenze di genere.
La riunione prosegue tra chiacchiere, risate, tante risate, proposte inverosimili e altre improponibili per rubriche insolite.
Ce ne andiamo con i compiti per casa, felici di aver trascorso una divertente serata tragicomica.
Possiamo intanto darvi qualche anticipazione:
il giornalino uscirà una volta al mese, potrete abbonarvi o comprarlo sporadicamente presso la nostra scuola o nei punti convenzionati. Ci sarà una rubrica mai vista tenuta da una mamma, che solo per quella varrebbe la pena abbonarsi a vita.
Il nostro obiettivo è quello di informare ma in modo allegro, frizzante, autoironico, perché chi l'ha detto che di genitorialità o educazione se ne può parlare solo con toni seri, importanti o utilizzando tecnicismi ostici ai più??
Noi ci proviamo, e se qualcuno è interessato a partecipare basta mandare una mail a lilliput2009@hotmail.it .












Nessun commento:

Posta un commento